Le indicazioni per smaltire i calcinacci

Quando si giunge a uno dei momenti più importanti della vita di qualsiasi persona, il matrimonio, bisogna pensare non solo alla parte romantica della cosa, ma anche a ciò che cambierà nella vita degli sposi, ossia l’acquisto di una nuova casa dove poter trasferire la propria residenza.

Spesso, al momento dell’acquisto della nuova casa, non si pensa al momento in cui bisognerà fare dei lavori come per esempio, le ristrutturazioni. Durante questi lavori, viene prodotta una quantità abbondante di rifiuti edili, come per esempio i calcinacci. È dovere dei padroni di casa, gestire questo problema di rifiuti edili, garantendo il loro smaltimento o riciclo.

Nelle grandi metropoli, come per esempio la capitale, esistono delle aziende che si occupano proprio dello smaltimento calcinacci Roma. Oggi andremo a vedere insieme e nel minimo dettaglio, i passaggi che realizzano queste aziende per smaltire questi rifiuti edili speciali come i calcinacci.

 

Tipologie di smaltimento o riciclaggio

 

I calcinacci, in quanto rifiuti edili che possono generarsi durante dei lavori in casa come la ristrutturazione, possono essere riutilizzati durante il lavoro in cantiere, riducendo così il numero dei rifiuti nel cantiere e aumentando così le risorse da utilizzare per continuare i lavori in casa. Questo viene chiamato “riciclo primario”.

 

Altrimenti, i calcinacci vengono raccolti da queste aziende e vengono portati in degli impianti di smaltimento appositi dove subiranno diversi trattamenti in base alla scelta che vogliamo fare per smaltirli o riciclarli.

 

Uno dei trattamenti utilizzati per lo smaltimento dei calcinacci, è un trattamento meccanico che viene effettuato su di essi, il quale genererà un calo di qualità del prodotto finale rispetto al prodotto di partenza. Infatti, di solito quando viene utilizzata questa tecnica, il prodotto finale avrà uno scopo e un utilizzo diverso rispetto a quello di partenza. Questa tecnica viene chiamata “riciclo secondario”.

 

Altrimenti esiste un’operazione chimica che viene effettuata sui rifiuti edili, in questo caso sui calcinacci. Viene riprodotto un materiale derivato dal rifiuto edile, grazie a dei particolari metodi chimici, equivalente e praticamente uguale al prodotto di partenza. Questa tipologia di smaltimento invece si chiama “riciclo terziario”.

 

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